Il
progetto ha mirato all’abbattimento delle barriere architettoniche per la nostra
Nunziatina, attraverso la predisposizione di un percorso di idonee dimensione, ad
uso privato, realizzato ad Ucria e posizionato direttamente a partire dall’area
parcheggio, accedendo direttamente nell’immobile di proprietà della stessa, e
resa fruibile nel mese di giugno 2019.
L'eliminazione delle barriere architettoniche è
un diritto del cittadino sancito
dalla Costituzione.
Con la legge del 1989, finalmente, sono state
introdotte tre condizioni, che dovrebbero essere rispettate anche in qualsiasi
edificio privato:
1.
l'accessibilità;
2.
l'adattabilità;
3. la
visitabilità.
Poiché
risulta impossibile eliminare elementi che costituiscono una barriera o
risolvere il problema con accorgimenti adeguati, si è sempre fatto ricorso a
soluzioni o strumenti che hanno garantito alla persona disabile una certa
autonomia. La nostra idea è stata quella di progettare una passerella di
collegamento esterna all’immobile ove la nostra Nunziatina alloggia.
Ai
sensi della legge 13/1989, l’interventi
per l'abbattimento delle barriere architettoniche presente nell’edifico privato
è stato realizzato in deroga a quanto previsto nei Regolamenti edilizi comunali.
E
si sono anche rispettate le norme antisismiche, presentando un deposito della
pratica strutturale al Genio Civile.
La
legge regionale prevede il deposito della SCIA con relativa documentazione
allegata, in conformità alla normativa vigente in materia di accessibilità
e superamento delle barriere architettoniche.
L’opera
è stata realizzata interamente dalla famiglia di Nunzia, con un piccolo
contributo spese gentilmente offerto dall’Amministrazione Comunale di Ucria.
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