E’ in organizzazione il corso base e pratico, organizzato dallo Studio di ingegneria – ing. Maria Scalisi – inGeo e dall’A
ssociazione Micologica P. Bernardino da Ucria, è rivolto a muratori, apprendisti, agricoltori, liberi professionisti, giovani che vogliono intraprendere una professione pratica, per la trasmissione della conoscenza e del sapere legati alla costruzione a regola d’arte dei muri a secco, un patrimonio culturale materiale e immateriale da valorizzare e salvaguardare.
L’UNESCO ha inoltre inserito “L’Arte dei muretti a secco” nella lista degli elementi immateriali dichiarati Patrimonio dell’umanità in quanto espressione armoniosa del paesaggio come frutto dell’interazione tra lavoro dell’uomo e la natura.
L’idea del corso nasce per trovare nuove forme di comunicazione per il sapere locale e ricostruire un cultura territoriale collettiva, la percezione del sistema terrazzato come ‘bene comune’, una infrastruttura che non può né dev’essere vista solo come un insieme di proprietà separate, ma che costituisce una infrastruttura produttiva che ha bisogno di manutenzione.
Il corso ha come obiettivo fornire ai partecipanti la capacità di riconoscere gli elementi tipici e le strutture dell’architettura tradizionale soprattutto in riferimento ai muretti a secco.
La stabilità del muro è data dall’accuratezza con la quale si fanno combaciare le pietre: senza l’uso di malte ne altri leganti, solo dando il giusto letto ad ogni pietra si può ottenere un muro bello e resistente.
Il corso prevede:
* la partecipazione di circa 30 persone
* due giorni di lezione in aula
* un giorno di lezione pratica con esercitazione in campo